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22 febbraio 2012 3 22 /02 /febbraio /2012 14:36

 

Questo è Nube, così lo abbiamo chiamato noi ma al momento non sappiamo come lo chiamerà  la ragazza alla quale nubel'abbiamo dato in adozione. Questo il racconto di come abbiamo trovato questo bellissimo gattino di circa tre mesi. Dopo una cena camminavamo nei pressi di Marazzano, e abbiamo visto qualcosa muoversi sul ciglio della strada, ci siamo sporti e abbiamo visto lui, piccolo e tutto bagnato con il pelo aggrovigliato e infreddolito. Così lo abbiamo avvicinato con le costarelle (avanzi della cena) e l'abbiamo preso. Lui tirava i graffi e ci è anche scappato... poi l'abbiamo ripreso subito, perchè così piccolino e così malconcio  dove mai poteva andare? Una volta caricato in macchina si è calmato  ed ha accettato subito le nostre coccole, anche se con un certo riserbo. Arrivati a casa l'abbiamo subito  asciugato e sistemato in una cesta sopra di un cuscino con una morbida coperta di pile. Prima di coricarci è stato rifocillato con acqua, cibo umido e crocchette e poi lasciato lì. Al nostro risveglio Nube non si era mosso da dove l'avevamo lasciato. Per evitare baruffe tra gatti abbiamo mandato i nostri due mici fuori casa e abbiamo accolto Nube! Così è stato al calduccio tutto il giorno, si è sistemato sul divano poi sul letto mordendo i peluche! Al pomeriggio siamo usciti e una volta rientrati si era addormentato accerchiato da un pupazzo di cane gigante e si nascondeva lì sotto.Ci siamo subito attivati lanciando un appello per la sua adozione..... subito raccolto da una ragazza..... è stato difficile separaci così presto  lasciandolo a lei, ma almeno ora sappiamo che avrà una famiglia ed una casa per sempre! Noi abbiamo ripreso i nostri mici (Lesley e Peggy) in casa che, molto gelosi, erano un pò imbronciati , ma al loro rientro da padroni di casa e senza più l'intrusione del piccolo Nube e con tante carezze tutto è tornato come prima. Tutto come prima ? Sì! Ma in cuor nostro ora albergava la consapevolezza e soprattutto la gioa di avere salvato questa splendida creaturina.

 

Estefany Fanelli

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